top of page

Accesso al Fondo di Garanzia INPS: Tutela per il Lavoratore in Caso di Insolvenza del Datore di Lavoro

  • Immagine del redattore: Francesco Magurno
    Francesco Magurno
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Quando un rapporto di lavoro si interrompe a causa del fallimento o dell’insolvenza del datore di lavoro, il lavoratore può trovarsi nella difficile situazione di non vedersi corrisposte le ultime mensilità o il TFR (Trattamento di Fine Rapporto). In questi casi, il legislatore ha previsto uno strumento di tutela: il Fondo di Garanzia INPS.

Questo articolo ha lo scopo di chiarire in modo tecnico ma accessibile cos’è il Fondo di Garanzia, chi può accedervi e con quali modalità, con un focus particolare sugli aspetti legali e procedurali più rilevanti per il lavoratore.

Cos’è il Fondo di Garanzia INPS

Il Fondo di Garanzia per il TFR e i crediti di lavoro è uno strumento istituito presso l’INPS, previsto dalla Legge n. 297/1982, con lo scopo di intervenire in sostituzione del datore di lavoro insolvente per il pagamento del TFR e, in determinati casi, delle retribuzioni maturate negli ultimi tre mesi del rapporto di lavoro.

Chi può richiedere l’intervento del Fondo

Possono accedere al Fondo tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compresi quelli con contratto a tempo determinato o part-time.

Tuttavia, l’accesso al Fondo è subordinato a precise condizioni, che variano a seconda della situazione in cui si trova il datore di lavoro:

1. Fallimento o altra procedura concorsuale

Il lavoratore può accedere al Fondo dopo l’apertura della procedura concorsuale (fallimento, liquidazione giudiziale, amministrazione straordinaria, ecc.) e solo se è stato ammesso al passivo per i crediti maturati.

2. Datore non assoggettabile a procedure concorsuali

Nel caso in cui il datore non sia soggetto a fallimento (es. imprese sotto soglia o persone fisiche), è possibile accedere al Fondo dimostrando l’insufficienza del patrimonio. In questo caso, è necessario ottenere un titolo esecutivo (es. sentenza o decreto ingiuntivo) e l’esperimento infruttuoso dell’azione esecutiva (pignoramento negativo).

Quali crediti copre il Fondo

Il Fondo può intervenire per:

  • TFR maturato e non corrisposto;

  • Ultime tre mensilità non pagate, maturate negli ultimi tre mesi del rapporto di lavoro.

Come si accede al Fondo di Garanzia

1. Richiesta telematica all’INPS

La domanda deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica attraverso il sito dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure tramite un patronato o studio legale delegato.

2. Documentazione necessaria

A seconda della situazione, dovranno essere allegati:

  • Sentenza dichiarativa di fallimento;

  • Domanda di ammissione al passivo e stato passivo;

  • Sentenza o decreto ingiuntivo con esito negativo del pignoramento;

  • Copia del contratto di lavoro, buste paga, CU, estratti contributivi, etc.

Tempi e prescrizione

Il termine di prescrizione per la richiesta al Fondo è di 5 anni dalla data della sentenza di fallimento o dal provvedimento che dichiara l’insufficienza del patrimonio del datore. Tuttavia, si consiglia di agire quanto prima, per evitare eccezioni di decadenza o perdita della documentazione necessaria.

Perché affidarsi al nostro Studio Legale

L’accesso al Fondo di Garanzia INPS richiede spesso una valutazione tecnica accurata: identificare la corretta procedura da seguire, predisporre in modo puntuale la documentazione e rispettare i termini può fare la differenza.

Il nostro Studio Legale, specializzato in diritto del lavoro, può:

  • Valutare la sussistenza dei requisiti;

  • Rappresentare il lavoratore nella fase giudiziale e di recupero crediti;

  • Intervenire in caso di rigetto della domanda o contenzioso con l’INPS.

Conclusioni

Il Fondo di Garanzia INPS rappresenta una tutela importante, ma spesso poco conosciuta o male utilizzata. In un momento delicato come la cessazione del rapporto di lavoro con crediti non riscossi, un’assistenza legale tempestiva e mirata può garantire al lavoratore il pieno esercizio dei propri diritti.

Se ti trovi in questa situazione, il nostro Studio è a disposizione per fornirti una valutazione della tua posizione e accompagnarti in ogni fase della procedura.

Contattaci per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento.

 
 
 

Comments


bottom of page